Tanti Auguri a tutti, con le parole del Beato Antonio Chevrier

” Un santo è un uomo unito a Dio, che non fa che una sola cosa con lui, che domanda a Dio, che parla a Dio, e al quale Dio obbedisce! E’ un uomo che ha tutti i poteri di Dio nelle sue mani! E’ un uomo che smuove tutto l’universo quando è ben unito al Maestro che governa tutte le cose. I Santi sono gli uomini più potenti della terra! Attirano tutti a sé, perchè hanno la carità e la luce di Dio e la fecondità dello Spirito Santo. Hanno la ricchezza di Dio che essi distribuiscono ad ogni creatura! Sono gli economi di Dio sulla terra!

E voi, cari figli dovete diventare dei santi! Dovete diventare delle luci per condurre gli uomini sulla buona strada! Dovete diventare fuoco per riscaldare coloro che sono freddi e ghiacciati! Dovete diventare immagini vive di Dio sulla terra per servire da modello a tutti i cristiani! Oh! Cari figli, cercate di diventare santi!

Non lo diventiamo da un momento all’altro; dobbiamo esercitarci a lungo e fin dall’inizio della vita; è un compito grande che dobbiamo realizzare, un obiettivo molto elevato che dobbiamo raggiungere!….Sopratutto pregando, domandandolo ogni giorno al grande Santo per eccellenza che è Gesù Cristo nostro modello, il quale si è fatto santo sulla terra per insegnarci a diventarlo!

Cominciate a diventare dei piccoli santi, restando ben uniti a Dio per mezzo della preghiera, osservando bene il comportamento (le regole), rispettando con precisione il silenzio, esercitando sopratutto la carità, questa bella virtù che è la caratteristica dei santi!……..praticando anche quella mitezza, quella bontà che sono il distintivo di Gesù Cristo!

Obbedienza nelle piccole cose, ricordando che il nostro Maestro è stato obbediente fino alla morte e alla morte di croce! Se voi cominciate presto a praticare queste cose, è proprio da lì che comincerete a camminare sulla strada della santità che deve essere la vostra strada. Coraggio cari figli! possano le mie parole raggiungere il vostro cuore e farvi nascere qualche sentimento di amore per Nostro Signore Gesù Cristo e un santo desiderio d’imitarlo, di seguirlo più da vicino”.  (Lettera 82 ai preti e ai seminaristi, 24 Gennaio 1872).