4° DOMENICA DI AVVENTO
La risposta di Maria è «Eccomi.»
Questa risposta ha riaperto nell’umanità lo spazio per Dio, uno spazio interiore, e uno spazio, per così dire esterno, che ha come confine l’intera storia.
La risposta di Maria è «Eccomi.»
Questa risposta ha riaperto nell’umanità lo spazio per Dio, uno spazio interiore, e uno spazio, per così dire esterno, che ha come confine l’intera storia.
Nel deserto, la presenza di Dio che chiama ed interpella. In questo caso Dio è VOCE di uno che grida nel deserto che siamo invitati a percepire… facendo deserto nella nostra vita.
Se non celebrassimo la solennità di Maria Immacolata mancheremmo di attribuire splendore e risalto al tempo di Avvento che abbiamo appena iniziato ad intraprendere.
il Signore ci aiuti a vivere desti, desiderosi e orientati all’incontro con lui!
Che turbamento avrà vissuto il povero Giuseppe! Che pensare? Egli amava davvero Maria, ne conosceva le virtù e avendola ascoltata, ha voluto crederle, intuendo che in tutto ciò non poteva che esserci la mano di Dio.
Due storie di periferia che hanno cambiato il mondo. Apprezzandosi e rispettandosi.
Giovanni annuncia il Veniente chiedendo conversione. Per accogliere il Signore occorre prepararsi e Giovanni mostra un aspetto importante della conversione, ovvero, l’unità tra vita e predicazione, tra dire e fare.
Vegliamo dunque, perché così facendo accogliamo il Signore, accogliamo l’amore nella nostra vita.
Riflessioni per il tempo di AVVENTO
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